




Ricordo quando, da poco incinta, passavamo le serate e i dopo cena a parlare della camerina che avremmo voluto per Olivia, io e il suo babbo Marco. Tante elucubrazioni, idee a volte campate per aria, sogni, parole a cui ancora dovevamo dare un significato. Mi ricordo con nostalgia il momento in cui progettavamo il nostro futuro, tanto atteso e sempre più vicino. Con una tazza di tè in mano o una scatola di biscotti, piano piano le confuse idee diventavano vere. Dalla O di Olivia è nata l'idea dei pois (che personalmente adoro!), un cerchio, tutto un tondo che abbraccia, che raccoglie e contiene. E dentro ci sta tutto. La parete di fronte è diventata come la vedete, nera con grossi pois panna. Al centro un tappeto, che già c'era perché c'era stato regalato per il nostro matrimonio. Marco ci voleva una sedia a dondolo, a tutti i costi, e ha scelto questa di design. Io ho voluto il nanetto della Kartell, già da me ribattezzato egidio, una finestra un pò romantica, un lettino molto semplice (che adesso vorrei sostituire con un letto normale, senza sbarre, appena il babbo l'avrà disegnato), uno wall stickers fatto fare apposta e poco altro che vi mostrerò la prossima volta. La stanza è piuttosto piccola, purtroppo...non ci stano dentro tutte le nostre idee, tutti i suoi giochi, tutto il suo mondo e il resto.