The age of adventure.

IMG_0861IMG_0901IMG_0926IMG_0925 Mi è capitato di rileggere alcuni articoli relativi ad un sondaggio inglese Natural Childhood, commissionato dal National Trust, riferito alle "50 cose da fare prima degli 11 anni e 3/4". A monte del sondaggio l'idea che i bambini di oggi hanno bisogno di riconnettersi con la natura, attraverso tantissimi modi divertenti di far scoccare la scintilla dell'amore per la natura. Se penso alla mia infanzia, ricordo le borracce riempite d'acqua e la merenda preparata prima di partire all'avventura, all'aperto, lungo piccoli fiumi o nei boschi per arrampicarsi sugli alberi. Non a caso, credo, sono le cose che ricordo meglio, forse le esperienze che mi hanno più aiutato a crescere. Oggi i nostri bambini vivono in un mondo molto diverso, l'urbanizzazione continua ha allontanato le campagne dalle vicinanze delle nostre case, la tecnologia ha aumentato i modi per passare il tempo libero. Ma ha tolto l'emozione di costruire un nascondiglio, mangiare una mela dall'albero, far fischiare un filo d'erba, dare da mangiare ad un uccellino dalla mano, cucinare su un fuoco da campeggio, raccogliere foglie, bacche e pinoli, o tirare i sassi al fiume. E molte molte altre esperienze uniche che, non so come e perché, rimarranno sempre impresse nella memoria dei nostri piccini. Ho letto questa scintilla negli occhi di mia figlia quando, domenica, siamo andati al fiume. L'emozione di camminare sui ciottoli più grossi, di tirare i sassi nella piccola cascata, di arrampicarsi sui cigli, di camminare in equilibrio su un piccolo tronco. Di scoprire il mondo, infine, per scoprire se stessa. Per molte altre brillanti idee di attività da fare all'aria aperta, visita www.nationaltrust.org.uk/50things. by oliveemiele