Shooting with kids with Pale Cloud s/s 2015 collection.

Processed with VSCOcam with f2 preset Processed with VSCOcam with f2 preset Processed with VSCOcam with f2 presetProcessed with VSCOcam with f2 presetProcessed with VSCOcam with f2 presetProcessed with VSCOcam with f2 presetProcessed with VSCOcam with f2 presetProcessed with VSCOcam with f2 presetProcessed with VSCOcam with f2 presetProcessed with VSCOcam with f2 presetProcessed with VSCOcam with f2 preset "I bambini sono soggetti meravigliosi da fotografare, ma difficili", non sono parole mie, ma rubate a chi fotografa i bambini come professionista. Effettivamente, rifletto spesso, pretendere che un bambino si metta in posa o non si annoi dopo qualche minuto davanti ad una macchina fotografica, è una mera utopia quanto una pretesa un po' assurda. Invece "è fondamentale rendere il bambino partecipe ed incuriosirlo", insomma fare in modo che per lui (o per lei) sia solo un gioco. Allora approfitto di questi scatti, per raccontarvi alcuni dei miei semplici accorgimenti "casalinghi", per ottenere buone fotografie con i bambini: 1. L’inquadratura - Il primo degli aspetti essenziali per ottenere una buona foto è l’inquadratura: non bisogna posizionarsi né troppo vicini al bambino, né troppo lontani e alla sua altezza, in modo da evitare di distorcere l’immagine . 2. La luce - È importante prediligere situazioni con tanta luce naturale. Se si è in casa basta aprire le tende e far entrare la luce del sole, ma non diretta, perché aumenta eccessivamente il contrasto tra zone di luce ed ombra. 3. La composizione - Lo sfondo deve essere naturale ed uniforme, attenzione ad oggetti indesiderati sullo sfondo! 4. Il flash - Il flash c’è e può essere usato non per fare luce qualora non ci sia ma per eliminare, in situazioni in cui è presente una buona illuminazione, le ombre che potrebbero comparire sul viso dei bambini. 5. Fare tanti scatti - La possibilità di scattare tantissime foto è un vantaggio del digitale. Visto che, di solito, su 10 foto scattate ne scartate almeno la metà, il mio consiglio è: non lesinate sugli scatti! 6. Nessuna posa - La parola d’ordine è naturalezza. Non bisogna costringere il bambino a guardare in camera, a sorridere o a stare fermo. Le foto naturali sono le più belle. 7. Recuperare una foto - Se una foto sembra non essere uscita alla perfezione, prima di cestinarla, si può provare a trasformarla in" post-produzione" e tagliarla per lasciar fuori dettagli indesiderati o concentrarsi su un particolare interessante. 8. Pazienza e gioco - E prima di tutto, la cosa principale è armarsi di tanta pazienza e tempo (possibilmente!) e divertirsi insieme. Ho imparato che avere un approccio leggero migliora il nostro umore, il nostro tempo e il risultato si vede anche nelle foto. Oggi aggiungo che avere dei validi soggetti e oggetti da fotografare aiuta. Perciò questi modelli della collezione Primavera /Estate 2015 di Pale Cloud. leggeri come un soffio di seta e chiffon svolazzante, come una nuvola, mi hanno dato davvero una mano. Come sempre, tessuti e dettagli di elevata qualità adatti alle occasioni importanti, come quelli della passata collezione Autunno/Inverno. Nelle foto (in rigoroso ordine di apparizione): SKYLER DRESS ROSELLE DRESS MARISSA PANTS + ORA TOP + YAKIRA LONG CARDIGAN Oltre a Pale Clouds, ringrazio anche I love shopping Montecatini per le calzature che si abbinano perfettamente a questi abiti e che, come loro, "scintillano". Nelle foto le derby allacciate sono di Anniel e i sandali di Pom D'Api. By Oliveemiele