Baby food.

Mi piacciono quelle storie che iniziano con la nascita di un bambino, per affinità. Come io ho iniziato a scrivere questo blog dopo la nascita di Olivia, e ispirata da lei, ci sono marchi di successo nati per lo stesso motivo. Quando la figlia di Helle e Junichi, all’età di due anni, pronunciò la sua prima parola guardando una camelia rosa dalla finestra, “hana” in giapponese e “blomst” in danese, nacque l’idea di questo marchio che unisce due culture nell’armonia. Helle e Junichi fecero anche di più, vollero che HanaBlomst (www.hanablomst.com) riflettesse il carattere unico e la bellezza della bambina. Sono spesso scelte di marketing le parole usate per descrivere marchi, prodotti e le loro filosofie, ma come mamma so che un bambino può e deve essere un'immensa, infinita fonte d'ispirazione. Può dare slancio ai nostri sogni e farli diventare veri. Pochi e piccoli oggetti per la pappa di tutti i giorni, colorati e romantici, sono i piattini, le bowl, la mug, le posate e il bento di HanaBlomst.